La fiera della vanità. Cina vs KIKO

kikoEccomi qui ad inaugurare la mia creatura letteraria. Di cosa parliamo oggi? Prendiamo spunto dal mio ultimo post di Facebook. Come sempre ricordo (ed è questo il lato divertente) che tutto ciò che scrivo non è invenzione della mia testolina ma cronache di fatti realmente accaduti alla sottoscritta.

Argomento: Cina vs Commesse.

Ormai da tempo immemore sono famosi gli scambi di opinioni tra me e le commesse che non so cosa vedano quando mi paleso di fronte a loro: c’è chi mi vede con pochi capelli, chi con gli occhi piccoli, chi con la pelle olivastra, chi mi dà per dispersa, chi mi dà per spacciata, chi ad una mia richiesta di un’ipotetica taglia 43 mi fornisce una 46 dicendomi “ho fatto la media” (inteso come scuole probabilmente) , chi all’acquisto di un nebulizzatore spray per il naso tappato mi indica un tombino.

Oggi parliamo del fantastico mondo di KIKO.

Citando una fantastica frase della mia amica Sara, “non si è mai abbastanza truccate”, mi reco in un negozio della suddetta catena per acquistare (ovviamente con i saldi) i prodotti che maggiormente utilizzo e che sto per terminare: un fondotinta, una cipria, un primer. La mia brillante e gioiosa idea è quella di riprendere gli stessi prodotti magari approfittando di quei fastidiosissimi messaggini che mi intasano cellulare e mail ogni mattina di offerte per cui se li dovessi accumulare tutti praticamente mi porterei a casa il negozio gratis.

Ma, appena varcata la soglia del negozio, mi appare una specie di mascherina da carnevale di Venezia che mi guarda stile mezzogiorno di fuoco

“Hai bisogno?”

“Mah, sì vorrei riprendere il fondotinta che ho praticamente finito…fammi vedere quello con lo sconto…”

Non faccio in tempo a dire la parolina SALDO che subito la fanciulla si lancia a guisa di bambino cui vogliono portare via i giocattoli, e con occhi sbarrati e cominciando a scuotere la testa mi dice: “no no, il tuo colore non c’è più, devi andare sulla nuova collezione”.

Accidenti Cina, come sei sfortunata! Vabbè abbiamo altri due prodotti, ritentiamo.

“ah…allora vediamo la cipria, se non erro la mia è quella identica a quelle scontate….”

” no la tua ERA quella ma l’abbiamo finita! Prova questa nuova!”

Eh ma cazzarola! Cina dai gioca il jolly! Jolly Jolly Jolly!

“vabbè senti e che mi dici del primer? Oh toh c’è in saldo quello con il filtro solare! Bello no?”

” ma no, non va bene per te! Che ti importa del filtro solare? Abbiamo quello nuovo che….”

Stop Stop Stop!!!! Ho capito che non ne uscirò più viva!

Cina ora hai due possibilità: esci a mani vuote rimanendo ferma al principio “o saldo o nulla” oppure piegati al volere della tua vanità e acquista lo stesso.

Ovviamente ha vinto la commessa.

Del resto devo pure finire la raccolta punti.

Vanity Fair Vs Cina 1 a 0

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